lunedì 1 giugno 2020

Tecniche di orientamento

Dalle stelle al GPS

Nel corso della storia l'uomo ha sempre cercato di orientarsi sia via terra che via mare per comprendere in la posizione in cui si trovava e poter raggiungere così la destinazione desiderata.



ASTRONOMIA / la stella polare » ILMETEO.it

Posizione stelle e astri

La prima tecnica utilizzata dai primi grandi navigatori (FeniciGreci Romani) per orientarsi è stata l'osservazione del cielo. Grazie a sistemi di stelle conosciuti come l'Orsa Maggiore e Minore e il Sole. Osservando la posizione di queste stelle, i navigatori erano in grado di comprendere la propria posizione e calcolare le distanze.

Bussola e Carte

Solo nel XIII secolo le tecniche di orientamento hanno subito una sostanziale trasformazione grazie all'introduzione di 2 nuovi strumenti:

  • Bussola → invenzione fondamentale che permette di indicare sempre nella direzione del nord, in questo modo è possibile dedurre gli altri punti cardinali e seguire le corrette direzioni per spostarsi
  • Carte → le prime carte nautiche mai esistite erano chiamate portolano e rappresentavano i confini delle coste conosciute fino a quel momento. Questa fu un'incredibile svolta che permise notevoli miglioramenti e sviluppi della navigazione medioevale.Astrolabio



ASTROLABIO, SESTANTE ed EFFEMERIDI | See the Sea Life - Liceo ...

Astrolabio

L'Astrolabio Nautico è una semplificazione di quello astronomico (il quale permette di conoscere la posizione degli astri) ideata nel XVI secolo e permette di conoscere la latitudine e la longitudine della propria posizione misurando l'altezza del sole. Tenendolo ad altezza della vista grazie al foro e utilizzando la parte in grado di ruotare lo strumento proiettava su una superficie piana informazioni necessarie per il calcolo della posizione.





GPS (Global Position System)

Il GPS è stato inventato nel 1973 per superare i precedenti sistemi simili a esso utilizzati per la navigazione ma non funzionanti e poco pratici (Progetto Transit). Il sistema GPS si basa sull'appoggio di una serie di satelliti in orbita alla Terra; la precisa posizione in tempo reale viene fornita grazie all'analisi del tempo impiegato da un segnale radio per percorrere la distanza trasmittente-satellite.

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